• Skip to main content
  • Skip to primary sidebar
3D Company | Stampanti 3D per l'industria

3D Company | Stampanti 3D per l'industria

  • Markforged
    • Platform
    • Stampanti
          • Stampanti 3D Markforged

            • Stampanti 3D per metalli
              • Sistema Metal X
              • PX100
            • Stampanti 3D industriali
              • Markforged FX20
              • Markforged X7
              • Markforged X3
            • Stampanti 3D desktop
              • Markforged Mark Two
              • Markforged Onyx Pro
              • Markforged Onyx One
    • Materiali
          • Materiali Markforged

            • Metalli
              • Acciaio Inox 17-4 PH
              • Rame
              • Inconel 625
              • Acciaio H13
              • Acciaio D2
              • Acciaio A2
            • Compositi base
              • Onyx
              • Onyx FR
              • Onyx ESD
              • Vega
              • ULTEM 9085
              • Smooth TPU 95A
              • Precise PLA
              • Nylon
            • Fibra continua
              • Fibra di Carbonio
              • Fibra di carbonio FR
              • Kevlar
              • Fibra di Vetro HSHT
              • Fibra di Vetro
    • Software
          • Software

            • Simulation in Eiger
            • Inspection in Eiger
            • Abbonamenti Digital Forge
            • Management and Integration in Eiger
            • Prova Eiger
            • Sicurezza
  • DWS
    • Stampanti
          • Stampanti 3D DWS

            • DWS Serie 029
              • DWS 028XL HR
              • DWS 029X
              • DWS 029XC
            • DWS Serie XPRO
              • DWS XPRO S
              • DWS XPRO SL
              • DWS XPRO Q
              • DWS XPRO QL
            • DWS Serie XFAB
              • DWS XFAB 2500HD
              • DWS XFAB 3500SD
    • Materiali
          • Materiali DWS

            • Alte temperature
              • Therma 294
              • Precisa DL260
              • Therma DM220
              • Therma 289
              • Therma DM210
              • Precisa 780
            • Elastomeri
              • Flexa 692
              • Flexa 693
              • Flexa GM10B
              • Flexa GM08
              • Flexa GM08B
            • Fondibili
              • Fusia 444
              • Fusia 445
            • Funzionali
              • Invicta DL405
              • Invicta DL406
              • Invicta DL395
              • Invicta 977
              • Invicta 907
              • Invicta 917
              • Invicta DL370
              • Invicta DL385
              • Invicta DL380
              • Invicta AB001
              • Invicta AB002
            • Produzione
              • Invicta DL406
              • Invicta DL405
              • Invicta 2020
              • Therma DM500
              • Fusia 445
            • Trasparenti
              • Vitra 430
              • Vitra 413
              • Vitra DL375
    • Software
          • Software DWS

            • Nauta
            • Fictor
  • |
  • Settori
    • Settori
            • Automotive
            • Aerospace
            • Gioielleria & Moda
  • Applicazioni
  • Eventi
  • Blog
  • About
  • Job Opportunity
  • Assistenza
  • Contattaci

Redazione

Team Studentesco Policumbent

Il Team Policumbent è un Team di studenti del Politecnico di Torino che da oltre 10 anni progetta e realizza veicoli a propulsione umana ad altissima efficienza ed in grado di raggiungere velocità superiori ai 130 km/ h con la sola potenza muscolare di un ciclista.

Le attività conciliano l’innovazione ingegneristica, la ricerca universitaria e lo sport sotto la grande ambizione di sviluppare idee e soluzioni tecnologiche per il mondo sportivo e della mobilità sostenibile.

I progetti negli anni

Taurus, X Phoenix e Cerberus sono attualmente i prototipi di punta.
Taurus X, il prototipo dedicato alla sezione femminile, ha ormai diversi anni alle spalle.
Più giovane è Phoenix, il modello maschile e recentissimo è Cerberus il prototipo handtrike per ciclisti con disabilità.
Sono tutte bici reclinate e carenate per massimizzare l’aerodinamica, costruite in fibra di carbonio e resistenti anche ad urti molto forti.
Ciò permette ai ciclisti del Team di infrangere record mondiali nella maniera più sicura possibile.

I risultati del team alla WHPSC 2022

Mobilità urbana e Racing 2024

Per il 2024 l’intenzione è quella di cimentarsi in due grossi progetti: la creazione di un nuovo prototipo racing – che andrà a sostituire sia Taurus X che Phoenix, senza più diversificare tra modello femminile e maschile – ed un prototipo di mobilità urbana.
Per quest’ultimo l’intenzione è di realizzare una bicicletta che porti innovazione nel panorama della mobilità urbana e fatta secondo la tradizione del Team – ovvero una bici reclinata e carenata ma impiegando materiali innovativi e rispettosi dell’ambiente. Un esempio? Realizzare il telaio in alluminio tubolare anziché una monoscocca di carbonio.

Gli obiettivi futuri

La WHPSC è una competizione internazionale che si tiene annualmente in Nevada, USA, a Battle Mountain. Il posto è stato scelto dalla IHPVA — International Human Powered Vehicle Association — perché presenta un rettilineo asfaltato di circa 8 km con una pendenza media del -0,6%. Qui team universitari e privati si sfidano all’insegna del record mondiale su ruote a sola propulsione umana.

Sviluppo verso il sostenibile

Il progetto di mobilità sostenibile è da poco entrato nella fase attiva di prototipazione.

Ciò che il Team vuole creare è un prototipo che fornisca un valido sostituto all’automobile nel contesto della mobilità urbana.

L’idea consiste in una bici comoda, che offra riparo dalla pioggia e intemperie — siccome carenata —, che sia scattante ai semafori, agile nelle curve e veloce sui rettilinei.

Sarà assistita da un motore elettrico per agevolare la ripartenza, dotata di un bagagliaio per riporre uno zaino e, grazie ad un’aerodinamica studiata, così efficiente da poter raggiungere e mantenere i 60 km/h.

3D Company collabora attivamente con il team studentesco fornendo parti per la bici e realizzando assieme dei casi studi come il telaio trasmissione.

3D Company sarà ad A&T “Automation and Testing” presso il Lingotto Fiere allo stand D43-D45 dove verrà esposto un modello di bici realizzato dal team in questione.

Scarica il tuo biglietto gratuito

Filed Under: News

Team Studentesco Dynamis PRC

Dynamis PRC è il Team di Formula Student del Politecnico di Milano. È composto da più di 100 studenti che, ogni anno, con dedizione e passione, progettano e costruiscono un prototipo di auto da corsa.

Il Team gareggia in una delle maggiori competizioni per vetture a ruote scoperte: la Formula Student, una competizione universitaria internazionale in cui il prototipo viene giudicato in sette eventi che valutano dalle performance in pista, al design ingegneristico, fino all’analisi economico-finanziaria della vettura. 
Dopo aver realizzato il primo prototipo elettrico nel 2021, che ci ha posizionati nella 30° posizione mondiale, il Team ha deciso di stravolgerlo completamente riprogettando qualsiasi componente, riducendo il peso ed incrementando la performance. 
Oltre ad importanti passi avanti sul fronte elettrico, il 2022 è stato l’anno in cui il Team ha integrato per la prima volta il sistema di guida autonoma, competendo quindi sia nella categoria Elettrica sia Driverless.

Nella stagione appena conclusa, il Team ha raggiunto importanti posizionamenti nelle competizioni in Ungheria e Germania, raggiungendo, al suo secondo anno, rispettivamente il 7° e 14° posto nella categoria elettrica.
Al primo anno nelle competizioni focalizzate sul sistema di guida autonoma, il Team ha raggiunto il 2° posto in entrambe le gare. 

3D Company sponsorizza il team fornendo loro le stampe di alcuni componenti della vettura; uno di questi è lo chassis del pacco batterie a cui è stato dedicato anche un caso studio.

Questo è stato ideato e ottimizzato dal team studentesco stesso.

Per andare incontro agli stringenti regolamenti del campionato, Dynamis ha scelto di rivolgersi alla nostra azienda per sfruttare al massimo la tecnologia CFR di Markforged.
Le tecnologie tradizionali sono state scartate a causa delle geometrie poco prescindibili dello chassis, che rendevano di difficile realizzazione il pezzo attraverso la laminazione.

Con le nostre stampanti siamo riusciti ad andare oltre i vincoli imposti sulle geometrie, raggiungendo i due principali target:
– resistenza meccanica
– autoestingenza dei componenti.

Il materiare principale utilizzato è l’Onyx-FR il quale presenta un valore V-0 nel test di autoestinguenza UL94.

Grazie a questo materiale è stato raggiunto lo standard introdotto da regolamento.

A causa di uno spiacevole guasto con successivo principio di incendio del pacco batteria non montato sul veicolo, si è riusciti ad apprezzare sul campo la straordinaria qualità del materiale suddetto che ha salvato la componentistica racchiusa al suo interno oltre che bloccare lo sviluppo delle fiamme.

Allo stesso modo stringenti sono state le caratteristiche meccaniche da dover rispettare: il componente necessitava di avere una resistenza di trazione ad una forza di 40 G in tutte le direzioni.

tabella Onyx, Onyx FR e Onyx ESD in confronto all'ABS e al Nylon
Onyx FR è certificato UL 94 V-0 Blue Card fino a uno spessore di 3 mm.

Il risultato è stato brillantemente raggiunto attraverso l’utilizzo del rinforzo in fibra continua di carbonio nella matrice di Onyx-FR. Per ottenere il pezzo definitivo, il componente è stato stampato in due metà poi assemblate, con un’altezza dei layer di 0,125 micrometri ed un infill triangolare del 37%. Ciò garantisce la caratteristica meccanica con il vantaggio di una considerevole perdita di peso, risultato non scontato e di assoluto valore per l’applicazione specifica.

Per cominciare a raccogliere informazioni sulle stampanti 3D puoi visitare la sezione dei Prodotti e quella delle Applicazioni, dove vengono mostrati esempi reali di utilizzo dell’ additive manufacturing di Markforged.

Filed Under: News

Come creare file STL di qualità per la stampa 3D

Ti è mai capitato di disegnare oggetti con parti curve e una volta che le stampi in 3D le superfici sono sfaccettate invece che lisce? Se non ti succede, allora vuol dire che la guida a come creare file STL per la stampa 3D contenuta in questo articolo non ti serve. Se, invece, la cosa ti capita spesso, allora cercherò di spiegarti tutte le accortezze del caso affinché questo problema non si verifichi più.

Lo scopo di questa guida è cercare di aiutare i tanti utenti alle prime esperienze con la stampa 3D ad ottenere delle parti stampate in 3D uguali al disegno creato col programma CAD. Per aiutarti nella comprensione dei vari contenuti dell’articolo userò una scaletta di argomenti che parte dalla definizione del file STL fino alle impostazioni dei parametri di esportazione sui programmi CAD più comuni.

Sommario

  1. Che cos’è un STL?
  2. Stampa 3D STL: l’importanza della risoluzione alta
  3. Vantaggi e svantaggi dell’STL
  4. Qualità STL dall’anteprima di stampa di Eiger
  5. Definizione dei parametri STL
    a. Tolleranza cordale
    b. Tolleranza angolare
  6. Come esportare un file STL
    a. Impostazioni di esportazione STL da vari software CAD
Chi ha progettato questa parte ha commesso l’errore di generare un STL con una risoluzione eccessivamente grossolana: le differenze dal modello CAD sono dovute esclusivamente a impostazioni di esportazione STL non corrette.

Che cos’è un file STL?

Il file STL (acronimo di Standard Triangulation Language) nasce alla fine degli anni ’80 con la comparsa sulla scena mondiale delle prime stampanti 3D per polimeri. Da quel momento, l’STL è diventato il formato standard nel settore della stampa 3D. Una volta che il file viene importato nel software di slicing, questo dà tutte le istruzioni che la stampante 3D deve seguire per portare a termine il processo fabbricazione additiva. Gli STL non sono tutti uguali, ogni CAD ha una modalità di esportazione diversa e la sua qualità (ovvero, risoluzione) dipende dai parametri che vengono impostati.

STL file, vediamolo in dettaglio

Nel dettaglio, gli STL sono un insieme di triangoli che formano una mesh di piccole superfici continue di un modello 3D. Per essere più precisi, un file STL contiene un elenco di coordinate tridimensionali, raggruppate in gruppi di tre insieme a un vettore normale: ciascuno di questi gruppi di tre coordinate costituisce i vertici di un triangolo e il vettore (n) è normale, o perpendicolare, al piano descritto dai tre punti del triangolo.

Triangolo con geometria STL. Ogni triangolo in un file STL è rappresentato da un insieme di tre vertici e un vettore normale, come mostrato in questa immagine. Un file STL può contenere da centinaia di migliaia a milioni di triangoli o più e aumenterà di dimensioni del file in modo proporzionale al numero di triangoli.

In un file STL ASCII (basato su testo), ogni triangolo è rappresentato nel seguente formato, dove il vettore normale n è rappresentato da (ni, nj, nk) e ogni vertice v ha coordinate tridimensionali (vx, vy, vz).

Tutti i triangoli (in un STL ce ne sono milioni) formano una mesh che descrive la geometria tridimensionale e può quindi essere importata in un software di slicing. Nell’esempio qui sotto, viene mostrato il software di slicing Eiger di Markforged:

Un STL caricato in Eiger di un solido tridimensionale. Si noti che questo STL è stato generato intenzionalmente con una risoluzione triangolare bassa, motivo per cui sul modello sono chiaramente visibili grandi sfaccettature.

È importante notare che gli STL destinati alla stampa 3D dovrebbero contenere una o più mesh ben formate che racchiudono completamente la geometria che si desidera creare, con ciascun bordo del triangolo collegato esattamente a due facce (questo è talvolta noto come un STL collettore o uno senza spazi).

Tuttavia, un file STL è semplicemente un elenco di coordinate e vettori e non vi è alcun requisito nella specifica del file STL per tale condizione multipla. Le criticità maggiori si possono incontrare negli STL creati direttamente dagli scanner 3D perché possono contenere geometrie non-manifold, cioè superfici incomplete. Queste possono essere difficili o impossibili da stampare correttamente in 3D e possono, ancor prima della stampa, causare errori durante lo slicing.

Per evitare sorprese, è consigliabile esportare gli STL dal CAD con le indicazioni che seguono. Non c’è un CAD migliore di un altro per eseguire questa operazione. Programmi come Solidworks, Inventor o OnShape, in questo si equivalgono. È sufficiente che il CAD utilizzato abbia disponibili le opzioni di esportazione STL.

File STL per la Stampa 3D: l’importanza di una risoluzione alta

file STL a metà tra alta e bassa risoluzione
La figura qui sopra mostra due metà di una sfera salvate ciascuna con diverse risoluzioni STL. Il lato sinistro, la cui grandezza dei triangoli è più ampia, viene salvato con una risoluzione inferiore; mentre il lato destro, i cui triangoli sono più piccoli, con una risoluzione maggiore. Guardando da vicino il contorno della sfera, si nota come il lato destro si avvicina molto più a una curva liscia rispetto a quello sul lato sinistro.

Devo sempre impostare una risoluzione alta? Tutto dipende dalla qualità finale che vuoi ottenere per le parti stampate in 3D. Se le parti stampate avranno delle sfaccettature molto visibili, allora vuol dire che le impostazioni di esportazione STL hanno parametri di risoluzione troppo bassa. Con risoluzioni molto alte, invece, si otterrà un file molto pesante da gestire con conseguente rallentamento del software di slicing. Inoltre, risoluzioni eccessivamente alte non portano alcun vantaggio in quanto le stampanti 3D hanno una risoluzione limitata.

Vantaggi e svantaggi dell’STL

La semplicità del STL è la sua virtù ma anche, ahimè, il suo vizio. Abbiamo visto, infatti, che ormai tutti i CAD, da quelli gratuiti a quelli professionali, hanno la funzionalità di esportazione in STL. A conferma di ciò, tutte le stampanti 3D sul mercato usano questo formato di file per stampare in 3D i propri oggetti. La sua diffusione, unita alla compatibilità con gli strumenti del mondo dell’Additive Manufacturing, ne fanno un formato semplice e a disposizione di tutti. La sua stessa semplicità, però, presenta delle criticità che ne limitano il suo utilizzo: gli STL non forniscono alcuna informazione né sull’unità di misura (se in millimetri, pollici, ecc.), né sulla loro risoluzione.

Disegno CAD diverso dalla parte stampata in 3D
A sinistra, un modello CAD 3D di un ugello con una superficie curva e liscia. A destra, lo stesso modello stampato in 3D proveniente da un file STL generato dal CAD di sinistra con una risoluzione molto bassa. Notare le sfaccettature piatte e segmentate sulla superficie dell’ugello stampata che sono causa della bassa risoluzione STL.

Anteprima di stampa con Eiger

Se non sai il livello di risoluzione che è stato impostato sul disegno CAD, Eiger ti dà una grossa mano. Infatti, una volta importato il tuo STL nel software di slicing di Markforged, è possibile rendersi conto se il tuo oggetto è stato esportato in bassa o in alta risoluzione. Spostando il mouse sul modello, Eiger evidenzia in blu la faccia sulla qualve viene posizionato il cursore del mouse. Se le sfaccettature sono molto evidenti, allora vuol dire che devi aumentare la risoluzione del tuo file STL. Al contrario la risoluzione STL è probabilmente sufficiente.

Esempio di file STL a bassa e ad alta risoluzione. I file STL a bassa risoluzione (a sinistra) evidenzieranno facce piatte distinte su regioni di parti curve quando il mouse si sposta su di esse, mentre con file STL a risoluzione più alta le facce evidenziate mostreranno una sfumatura di colore più sfocata.

D’altronde, gli STL con una risoluzione troppo alta possono essere troppo grandi per essere gestiti da Eiger in modo efficiente e possono rallentare le operazioni di slicing.

Per realizzare parti stampate in 3D che abbiano una finitura superficiale e un’accuratezza dimensionale della qualità che ti aspetti, consigliamo di tenere a mente i seguenti parametri di esportazione.

STL in alta risoluzione importato in Eiger
Vista da Eiger: come visibile dalla parte evidenziata in blu della foto, il modello STL è stato esportato a una risoluzione alta

Definizione dei parametri STL

Spesso i software CAD offrono esportazioni predefinite di esportazione indicate come qualità Scarsa, Media o Fine. L’esportazione con il parametro Fine può essere utilizzata per geometrie non troppo complesse, ma è sempre meglio personalizzare queste opzioni per ottimizzare il file .STL che si intende esportare.

Due parti stampate in 3D da file STL in alta risoluzione (sx) e in a bassa risoluzione (dx)
Due parti stampate in 3D da file STL. Sono state create due parti completamente diverse dallo stesso identico file di modello 3D in CAD, semplicemente esportando due STL con impostazioni di esportazione molto diverse. A sinistra hai una stampa 3D di un file STL che è stato creato con una risoluzione molto più alta, mentre a destra c’è una stampa 3D di una versione esportata con parametri STL a risoluzione molto bassa.

Per forzare questa impostazione predefinita dei CAD è necessario lavorare sui parametri di esportazione. I principali sono due e si chiamano chordal tolerance (or chordal deviation) e angular tolerance (or angular deviation)

Tolleranza cordale (o deviazione cordale)

La tolleranza cordale (o deviazione cordale) è il primo parametro che controlla la risoluzione del tuo oggetto creato in 3D. La tolleranza cordale è la massima deviazione lineare normale (perpendicolare) consentita da:

  • la superficie del modello 3D così come progettato (in questo caso il contorno curvo)
  • dalla faccia triangolare dell’STL risultante (quella più vicina), come mostrato nell’immagine seguente
Distanza tra il contorno superficiale triangolare ottenuto dopo l’esportazione dell’STL e quello curvo risultante dal disegno CAD 3D

Quindi, con un valore di tolleranza cordale più piccolo si otterrà un STL a risoluzione più elevata, con più triangoli (e più piccoli) e una dimensione del file maggiore.

Tolleranza angolare / Deviazione angolare / Deviazione normale

L’altro parametro importante è la tolleranza angolare (a volte indicata come deviazione angolare o deviazione normale). Questa impostazione controlla l’angolo massimo consentito tra i vettori normali di due triangoli vicini nella mesh e va considerato come un parametro che “rifinisce” la mesh più di quanto la tolleranza cordale consentirebbe altrimenti.

Diagramma di deviazione angolare STL

Se il valore di deviazione angolare (misurato in gradi) è impostato abbastanza piccolo da essere il parametro dominante, forzerà il processo di generazione STL ad aggiungere più triangoli nelle regioni di una parte con curvature più nette, che sono spesso caratteristiche con piccoli raggi. Questo a sua volta “migliorerà” la levigatezza di queste caratteristiche nella parte stampata in 3D risultante più di quanto fornirebbe la tolleranza cordale.

Si noti che mentre la deviazione angolare viene solitamente misurata in gradi (con un valore inferiore che determina un modello a risoluzione più elevata), alcuni software CAD specificano la deviazione angolare come un parametro di “controllo dell’angolo” adimensionale che varia di valore da 0 a 1, con valori maggiori specificando una risoluzione STL più alta intorno alle superfici curve.

Impostazioni di esportazione aggiuntive: alcuni programmi CAD possono offrire impostazioni extra oltre ai due controlli principali della tolleranza cordale e angolare, che possono includere opzioni come la lunghezza minima o massima della sfaccettatura del triangolo. In generale, vengono solitamente utilizzati per risolvere i problemi di esportazione STL nei casi limite e si consiglia di lasciarli ai valori predefiniti a meno che non si abbia un motivo specifico per modificarli.

Come esportare un file STL per la stampa in 3D

Il consiglio migliore che posso darvi è di trovare un equilibrio delle impostazioni di esportazione STL, tra una risoluzione di alta qualità che soddisfi i tuoi requisiti funzionali e una dimensione del file che possa essere elaborata rapidamente in Eiger. L’esperienza ha dimostrato che le seguenti impostazioni sono un utile punto di partenza:

  • Formato STL binario (dimensioni del file inferiori rispetto a ASCII)
  • Tolleranza cordale/deviazione di 0,1 mm
  • Tolleranza angolare/deviazione di 1 grado
  • Lunghezza laterale minima di 0,1 mm

Se la dimensione del file risultante è maggiore di 40 MB, si consiglia vivamente di ridurre la dimensione del file aumentando i valori della tolleranza cordale e/o angolare fino a quando la dimensione del file STL non è stata ridotta a meno di 40 MB. Il motivo è, come spiegato in precedenza, che file di grandi dimensioni possono rallentare le operazioni di elaborazione coinvolte nella preparazione dell’STL per la stampa 3D.

Impostazioni di esportazione STL dai software CAD

Di seguito abbiamo elencato alcuni tra i più diffusi software CAD presenti sul mercato.

PTC Creo

Impostazioni esportazione STL su Creo

Consigliamo le seguenti impostazioni:

  • Formato STL: Binario
  • Altezza corda: 0,1 mm (Nota: questa è la tolleranza cordale)
  • Controllo dell’angolo: 0,25
  • Lascia ‘Maximum Edge Length’ e ‘Aspect Ratio’ ai loro valori predefiniti

Autodesk Fusion 360

Opzioni di esportazione file STL da Fusion 360

Consigliamo le seguenti impostazioni:

  • Formato STL: Binario
  • Deviazione della superficie: 0,1 mm (Nota: questa è la tolleranza cordale)
  • Deviazione normale: 1 grado (Nota: questa è la deviazione angolare)
  • Lascia ‘Maximum Edge Length’ e ‘Aspect Ratio’ ai loro valori predefiniti

Autodesk Inventor

Consigliamo le seguenti impostazioni:

  • Formato STL: Binario
  • Deviazione della superficie: 0,1 mm (Nota: questa è la tolleranza cordale)
  • Deviazione normale: 1 grado (Nota: questa è la deviazione angolare)
  • Lascia ‘Maximum Edge Length’ e ‘Aspect Ratio’ ai loro valori predefiniti

Siemens NX

Consigliamo le seguenti impostazioni:

  • Tipo di file di output: binario
  • Tolleranza cordale: 0,1 mm (Nota: le unità qui sono impostate dalle unità del documento)
  • Tolleranza angolare: 1 grado

PTC OnShape

Impostazioni esportazione STL su OnShape

Consigliamo le seguenti impostazioni:

  • Formato STL: Binario
  • Deviazione angolare: 1 grado
  • Tolleranza cordale: 0,1 mm
  • Larghezza minima sfaccettatura: 0,1 mm

Dassault Systèmes SOLIDWORKS

Consigliamo le seguenti impostazioni:

  • Formato STL: Binario
  • Risoluzione: personalizzata
  • Deviazione: 0,1 mm (Nota: questo parametro è tolleranza cordale/deviazione cordale)
  • Angolo: 1 grado
  • Lascia “Definisci dimensione massima sfaccettatura” deselezionato

Conclusioni

In quest’ultima sezione, abbiamo visto che tutti i CAD mettono a disposizione le opzioni per salvare il file in formato STL. Abbiamo anche appreso facilmente quali sono i parametri da impostare per ottenere un oggetto stampato in 3D in alta o in bassa risoluzione. Questi suggerimenti valgono per qualsiasi stampante 3D e invitiamo chi legge a tenerne debito conto per non incorrere in stampe 3D di scarsa qualità o lontane dalle aspettative. E’ chiaro che per ottenere oggetti di qualità non si può prescindere dal tipo di stampante 3D. Ogni stampante, infatti, ha livelli di accuratezza e di risoluzione differenti che variano in base non solo al modello, ma anche dalla tecnologia che hanno.

Credit: ringrazio il nostro partner Markforged per le informazioni forniteci (qui trovate l’articolo originale) sul tema della qualità del file STL per la stampa 3D. Ringrazio, inoltre, i colleghi dell’Ufficio Tecnico e Grafico di 3D Company per il supporto che mi hanno fornito nella stesura dell’articolo.

Filed Under: Approfondimento

Il Credito d’Imposta 40% per le stampanti 3D Markforged

Per chi acquista dei beni strumentali entro il 31/12/2022, potrà beneficiare del credito d’imposta del 40% per le stampanti 3D. Basta solo che si sia versato almeno il 20% dell’importo entro tale data con consegna entro i 6 mesi successivi.

Quanto dura la fruizione del credito?

Nel vecchio Iperammortamento la fruizione durava 5 anni. Nel nuovo Credito d’Imposta, nato nel Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0, la fruizione è stata ridotta a 3 anni.

A quanto ammontano le aliquote?

Per acquistare una stampante 3D Markforged è possibile sfruttare questa agevolazione sfruttando l’aliquota più alta. Infatti, per spese inferiori a 2,5 milioni di Euro – e le stampanti 3D Markforged hanno costi nettamente inferiori – vale l’aliquota del credito d’imposta al 50% per l’anno 2021, e del 40% per il 2022.

Per spese superiori a 2,5 milioni le aliquote si abbassano considerevolmente: 30% tra 2,5 e 10 milioni (20% per l’anno successivo), e 10% per acquisti compresi tra i 10 e i 20 milioni di Euro per entrambi gli anni.

Chi può beneficiarne?

Tutte le imprese residenti nel territorio italiano escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale.

Quali sono i macchinari che beneficiano del Credito d’Imposta 50%?

In generale, ogni macchina utensile e di produzione additiva presenta i requisiti richiesti della legge Transizione 4.0. Per vedere se il bene strumentale che vorresti acquistare rientra tra quelli previsti, puoi consultare l’elenco completo al link del Mise (Ministero dello Sviluppo Economico).

E se vuoi parlare con un nostro collaboratore per avere tutte le informazioni che ti servono sulle stampanti 3D Markforged, puoi contattarci allo:

011 238 63 91

oppure scrivendo qui.

Contattaci per ulteriori info
Stampanti 3D Markforged per Industria 4.0 col credito d'imposta 50% | 3D Company
La serie completa di stampanti 3D Industriali Markforged | 3D Company

Per maggiori dettagli sulle agevolazioni fiscali del Credito d’Imposta 50% puoi consultare il sito del Mise nella sezione dedicata alla Transizione 4.0: https://www.mise.gov.it/index.php/it/transizione40

Filed Under: News

Markforged lancia due nuovi materiali compositi per l’Aerospace: Onyx FR-A e Fibra di Carbonio FR-A

Il futuro dell’Aerospace va oltre il metallo

Markforged, appena quotata in borsa alla NYSE con il ticker MKFG, nonchè creatrice della Digital Forge – la piattaforma digitale di Additive Manufacturing composta di Stampanti 3D, Materiali e Software – annuncia l’ennesimo passo strategico in avanti per supportare l’industria aerospaziale, della difesa e di settori che richiedono regolamentazioni di alto livello.

Da oggi, sono infatti disponibili al mercato le due nuove versioni di materiali compositi per l’aerospace: l’Onyx FR-A e la Fibra di Carbonio FR-A. I due nuovi materiali sono al momento in fase di certificazione, condotta sulla stampante X7, dall’ente americano incaricato, l’NCAMP che è parte del NIAR.

Una volta completate tutte le procedure, Markforged avrà il suo processo di produzione additiva con rinforzo in fibra continua certificato da NCAMP che, lo ricordiamo, è il Centro Nazionale per le Prestazioni dei Materiali Avanzati. Dopo 7 anni – tanto è passato dalla prima macchina 3D di Markforged che stampa con rinforzo in fibra continua – la casa di Boston non smette di fornire al pubblico soluzioni innovative di Additive Manufacturing.

Il Metal Replacement

Infatti, le aziende manifatturiere possono solo trarre vantaggio dall’utilizzo di compositi leggeri ad alta resistenza come l’Onyx FR-A e la Fibra di Carbonio FR-A. Dalla nascita della prima stampante 3D Markforged del 2014, la sostituzione del metallo con parti finali di questo tipo è una tendenza sempre più affermata. Le ragioni sono evidenti: minori costi fissi, tempi di consegna più brevi e investimenti ridotti in manodopera rispetto alla lavorazione tradizionale.

Per avere anche solo un’idea delle innumerevoli applicazioni dei materiali compositi rinforzati in fibra continua basta visitare questa pagina.

Le parole del Presidente e CEO di Markforged sono emblematiche: “Markforged crede in un futuro che va oltre il metallo. Abbiamo a lungo sostenuto l’industria aerospaziale e oggi le parti prodotte con le nostre stampanti 3D sono in volo. C’è una tendenza pluridecennale per la transizione dalle parti in metallo a quelle in composito avanzato, più leggere e con maggior efficienza. La nostra mossa nasce per supportare l’innovazione nel settore aerospaziale riducendo i rischi e aiutando a ottenere parti per velivoli più velocemente e semplificando il processo di certificazione delle parti stesse”.

I tempi della certificazione

Markforged ha cominciato gli studi con NCAMP per ottenere la certificazione nel primo trimestre del 2020. Le previsioni per il completamento di questo importante processo, che al momento si trova nella fase di stampa e testing, sono per i primi mesi del 2023.

I materiali compositi per l’aerospace come l’Onyx FR-A e la Fibra di Carbonio FR-A sono progettati per soddisfare i requisiti di infiammabilità, di emissione di fumi e di tossicità (FST) per molte parti interne degli aerei, sono dotati di tracciabilità e aderiscono alle specifiche approvate da NCAMP.

Sono, inoltre, specificamente sviluppati per applicazioni finali in settori esigenti e ad elevate regolamentazioni come quello aerospaziale e della difesa grazie al loro elevato rapporto resistenza-peso, all’eccezionale finitura superficiale e all’elevata stabilità dimensionale.

Applicazioni dei materiali FR-A

Questi materiali possono essere utilizzati per :

  • Tooling per il settore aerospace, per i quali viene richiesta una provenienza del materiale e specifiche tipiche dell’Onyx;
  • Parti ad uso finale (intese parti non strutturali);
  • Dalla fine del 2020 con la certificazione aerospace, si potranno fare delle staffe semi strutturali per applicazioni in cui ci sono dei carichi non troppo gravosi.

L’Onyx FR-A è disponibile su tutti i modelli industriali come la Markforged X3, X5 e X7. Il tecnopolimero Fibra di Carbonio FR-A, invece, è disponibile sulla stampante 3D della linea Industrial, cioè la Markforged X7. Da tenere presente che il modello X7 Gen.2 NO WIFI sarà l’unico ad essere certificato da NCAMP.

Per info più dettagliate e per scaricare le schede tecniche dei materiali di stampa 3D Markforged, vai nella sezione materiali >>

Filed Under: News

La stampa 3D industriale finalmente a Torino

Stampanti 3D industriali per parti funzionali

Sei un appassionato di stampa 3D e non sai dove trovare l’azienda giusta che ti stampi i tuoi disegni? Cerchi qualcuno che ti faccia il service di stampa 3D? Se sei già informato su chi può offrirti questo servizio sotto la Mole, allora complimenti, saprai sicuramente a chi rivolgerti.

Se, invece, non sai dove sbattere la testa, son sicuro che in 3D Company potrai trovare l’aiuto che cerchi. Gli specialisti 3D Company di Additive Manufacturing potranno aiutarti a non perdere tempo se il tuo obiettivo è di realizzare il tuo componente 3D con la qualità delle stampanti Markforged. Le parti sono funzionali e subito utilizzabili senza nessun post-processing.

esterno 3d company
Ingressi di showroom e laboratorio di 3D Company

L’azienda di Torino ha uno staff tecnico competente e certificato che è in grado di individuare le potenziali applicazioni realizzabili con le soluzioni di stampa 3D industriale Markforged. Nel caso non ci siano applicazioni adatte, 3D Company ha la competenza di saper indirizzare l’interlocutore verso la tecnologia più adatta alle sue esigenze.

3D Company miglior azienda di stampa 3D Markforged

3D Company è il miglior partner Markforged del 2020 e i suoi servizi sono rivolti esclusivamente alle aziende manifatturiere. Le stampanti 3D Markforged non sono stampanti 3D per la prototipazione, ma macchine di produzione additiva per la realizzazione di attrezzature di produzione. Solo parti finali stampate in 3D e subito pronte per l’uso.

I servizi di 3D Company

3D Company offre servizi di vendita di stampanti 3D Markforged in quanto è l’unico partner in Italia completamente dedicato alle macchine di produzione additiva della casa di Boston. Materiali di consumo (bobine), consumabili e parti di ricambio, sono sempre disponibili con consegna entro 24 ore.

La formazione all’uso delle stampanti 3D Markforged

Non mancano i corsi 3D Company sulla stampa 3D a Torino. Ce ne sono due tipologie: una è di formazione gratuita, visibile sui tanti webinar sulla stampa 3D industriale di polimeri e metalli (trovabili qui) realizzati nel corso dell’ultimo anno e mezzo. Gli altri, invece, sono veri e propri corsi di formazione alla stampa 3D. Sia i webinar che i corsi di stampa 3D prevedono certificati di partecipazione che vengono rilasciati ai partecipanti.

Per rimanere aggiornato sugli eventi formativi e sui prossimi appuntamenti basta seguirli sui social, come ad esempio Linkedin, o consultare la sezione dedicata al Blog e alle News 3D.

Campioni di stampa 3D

3D Company non è solo una bella ed emergente realtà torinese, ma è anche l’azienda che in Italia produce più campionature per la valutazione e testing delle parti stampate in 3D.

showroom 3d company
Esposizione delle stampanti 3D Markforged e delle numerosissime campionature realizzate con i nostri partner

All’interno dello showroom potrete trovare più di cento campionature di attrezzature meccaniche e parti finali realizzate dall’ufficio tecnico di 3D Company in collaborazione con le aziende di produzione partner, nonché proprietarie del disegno.

Service di stampa 3D

Quando le aziende si rivolgono a 3D Company per avere un servizio di stampa 3D, queste vengono indirizzate verso i tanti suoi partner che offrono questo servizio. Se hai una richiesta di service di stampa 3D puoi contattare 3D Company da questa pagina. Saremo lieti di metterti in contatto con uno dei nostri partner che offre questo servizio di service.

Casi di successo con la stampa 3D

Stesso discorso vale per i casi di successo, più di quaranta e visibili qui. Trovate tantissime applicazioni di stampa 3D con la possibilità di scaricare le schede dei casi studio in pdf. Inoltre, tutte le applicazini protagoniste dei casi di successo pubblicate sul sito sono visibili dal vivo presso la sede dell’azienda. Per organizzare una visita contatta 3D Company da qui oppure chiama direttamente lo 011 019 58 46

Estratto di un caso di successo scaricabile in PDF

Filed Under: Approfondimento

  • Page 1
  • Page 2
  • Page 3
  • Page 4
  • >>

Categorie

  • Evento
  • Approfondimento
  • News
  • Expo & fiere
  • Webinar
  • Senza categoria

Inizia da qui.

Richiedi
un campione

Richiedi
una consulenza

Prova
il software

3D Company - Markforged

Contatti

Supporto

Applicazioni

Eventi

About

3D Company è parte di Rimas Engineering Srl
Sede Legale e Operativa:
Via Raiale, 91
65128 Pescara (PE)

commerciale@rimas3d.com

011 019 5846

Privacy & Cookie

  • Facebook
  • LinkedIn
  • Instagram
  • YouTube

Stampanti 3D Markforged

  • Stampanti 3D per metalli
    • Sistema Metal X
    • PX100
  • Stampanti 3D industriali
    • Markforged FX20
    • Markforged X7
    • Markforged X3
  • Stampanti 3D desktop
    • Markforged Mark Two
    • Markforged Onyx Pro
    • Markforged Onyx One

Stampanti 3D DWS

  • DWS Serie 029
    • DWS 028XL HR
    • DWS 029X
    • DWS 029XC
  • DWS Serie XFAB
    • DWS XFAB 2500HD
    • DWS XFAB 3500SD
  • DWS Serie XPRO
    • DWS XPRO S
    • DWS XPRO SL
    • DWS XPRO Q
    • DWS XPRO QL


3D Company è un brand di Rimas Engineering Srl – P.IVA 02517020695
Le immagini, le grafiche e i contenuti non originali sono sotto copyright © markforged.com .
I contenuti originali sono di 3D Company Srl © 2025 – tutti i diritti riservati.